Nel panorama attuale dell’ospitalità, il concetto di lusso ha subito una trasformazione significativa. Se un tempo la qualità di un soggiorno veniva valutata principalmente sulla base delle rifiniture materiali e delle amenities offerte dall'Hotel , oggi tale concetto è demandato principalmente alla capacità di accoglienza degli operatori , ai quali viene richiesto un elevato livello pubblico relazionale. Il vero lusso è ristoro per l'anima : un'esperienza emozionale che va oltre il semplice comfort fisico .
Questo cambiamento riflette una crescente consapevolezza del ruolo giocato dell’esperienza interpersonale : "ospite-gestore" come concreta opportunità di creare valore .
Il Mercato dell'Ospitalità: Due Facce della Stessa Medaglia
Oggi, il mercato dell'ospitalità si divide nettamente in due categorie: da un lato, coloro che cercano semplicemente una stanza per dormire, un luogo funzionale per un soggiorno transitorio; dall'altro, gli ospiti che desiderano raggiungere l'apice del comfort, sentendosi compresi e coccolati. Questi ultimi desiderano un esperienza che li faccia sentire unici e valorizzati attraverso l'instaurazione di un rapporto sincero ed equilibrato con chi li accoglie ed una particolare efficienza di chi li assiste .
Il Lusso come Esperienza Emotiva
La vacanza viene intesa come desiderio di sentirsi riconosciuti ed apprezzati non solo come clienti, ma come individui.
Il lusso moderno nel settore ricettivo è definito dalla qualità del rapporto umano che si instaura tra l'ospite e chi rappresenta la struttura ; a cui viene richiesta un’elevata empatia , intelligenza emotiva e padronanza del contesto , traducibile nella capacità (quasi talentuosa) di saper rispondere ad ogni eventuale esigenza e nella virtuosità del risolvere prontamente eventuali problematiche insorgenti .
Questa nuova concezione di ospitalità si manifesta anche nella capacità di comprendere i bisogni ed i desideri dei clienti , anticipandoli e rispondendo con soluzioni personalizzate capaci di trasformare la loro permanenza in un'esperienza emotiva memorabile.
Di più : è stato autorevolmente affermato che dalla vita e dal crescere non c'è discontinuità .
La nostra è "una" vita continua non un insieme di momenti staccati tra di loro , che possono talvolta anche colpirci entusiasmandoci fortemente nelle loro singolarità ,ma che non ci richiamano, al concetto di connessione con il nostro percorso individuale e che non si traducono in esperienza se vissuti come riempitivo . La vacanza è il momento in cui più liberamente e tranquillamente si può prendere coscienza di sè,in cui più facilmente si entra in se stessi.
Una soggiorno memorabile non è certo un mero distacco dal lavoro e dalla routine quotidiana bensì un passo nel cammino verso una maturità maggiore di sé, scoprendo, in quel frangente, un miglioramento personale , un senso più grande di se stessi.
Aiutare un simile "passo" è la vera accoglienza .
Così, che quando si torni a casa ci sembri che la vacanza non sia finita.
L'Evoluzione del Modello di Accoglienza
Nel corso del tempo, il modello di accoglienza basato sul rapporto umano di qualità ha acquisito un'importanza cruciale . Da parte dell'Offerta non si tratta solo di fornire un servizio impeccabile, ma di creare un legame personale ed autentico con la clientela . Questo rapporto si costruisce attraverso piccoli gesti di cortesia, attenzione ai dettagli ed una sincera volontà di far sentire gli ospiti a proprio agio : "il vero valore aggiunto per standard elevati."
Investire dunque nella qualità degli addetti alla ricezione è diventato fondamentale per quelle strutture che hanno compreso come la vera chiave di volta sia rappresentata dall'interazione umana. Uno staff ben preparato, collaborativo ed attento , può fare la differenza tra soggiorno ordinario ed esperienza straordinaria.
Saper Accogliere: Un'Arte ed una Vocazione
Saper accogliere è una vera e propria arte. Richiede una combinazione di empatia, intuizione e professionalità. Non basta risultare gentili; bisogna saper leggere tra le righe, capire le esigenze non espresse ed offrire un servizio che vada oltre le aspettative. Questa capacità di far sentire ogni ospite speciale, di creare un'atmosfera di calore e familiarità, rende il soggiorno indimenticabile. Tuttavia, saper accogliere è anche una professione altamente specialistica che richiede una vera e propria vocazione. Gli addetti all'accoglienza devono possedere non solo competenze tecniche, ma anche una predisposizione naturale ad interagire , a creare un ambiente accogliente ed a gestire con sensibilità le diverse esigenze .
Purtroppo, questa vocazione scarseggia, rendendo ancora più preziosa e ricercata la figura dell'addetto all'accoglienza di qualità.
Conclusione
Il vero lusso nell'ospitalità non si trova dunque nelle rifiniture materiali o nelle amenities offerte dagli hotels , ma nella capacità di saper accogliere gli ospiti con umanità ed attenzione. Il ristoro dell'anima, che passa attraverso l'emozionalità ed il rapporto umano di qualità, è diventato un elemento cruciale per offrire un soggiorno indimenticabile ed aggiungere un alto valore competitivo alla propria impresa ricettiva , ( in generale ma ancor più negli stabdard di alta qaulità.) Saper accogliere è un'arte che richiede dedizione, empatia e passione, una professione sempre più ricercata dal mercato per cui è necessaria una vera e propria predisposizione
naturale . In un mondo sempre più impersonale e frenetico, il tocco umano resta il vero elemento distintivo .
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