
San Valentino. La festa degli innamorati. Cuori, cioccolatini, promesse d’eternità ed attese cariche di aspettative. Ma cosa succede se ribaltiamo il punto di vista? Se l’amore non fosse qualcosa da trovare, ma qualcosa da costruire dentro di noi?
L’amore che ti trovi… è lo stesso che hai dentro
La mia esperienza mi ha insegnato che l’amore non è un incontro casuale, un destino scritto nelle stelle od un colpo di fulmine che accende la vita. L’amore è un’energia che si riflette.
È il livello di amore che hai per te stesso che determina il livello di amore che puoi dare e ricevere.
Pensaci. Se dentro di te c’è insicurezza, paura di non essere abbastanza, bisogno costante di conferme, inevitabilmente cercherai qualcuno che colmi questi vuoti. Ma se dentro di te c’è completezza, autostima, consapevolezza del tuo valore, allora attirerai una persona che vibra sulla tua stessa frequenza.
Non è questione di fortuna. È questione di sintonizzazione.
Perché amare se stessi non è egoismo, ma responsabilità
Viviamo in un mondo che ci insegna a cercare la metà perfetta, a credere che senza qualcuno siamo incompleti. Ma nessuno può colmare i tuoi vuoti se prima non hai imparato a farlo da solo. L’amore per sé stessi non è un premio da conquistare quando avremo raggiunto la perfezione. È un allenamento quotidiano, una pratica che ci rende capaci di amare davvero.
Quante volte abbiamo visto persone perdere la loro identità in una relazione, trasformarsi per piacere all’altro, accettare meno di quello che meritano solo per paura di restare soli?
La verità è che se non sai amare te stesso,non accetterai un amore che ti assomiglia
Se dentro di te avrai costruito una luce stabile, allora saprai riconoscere l’ amore che t’illumina senza crearti ombre .
Ciò che chiedi all’altro è ciò che sai dare a te stesso
E qui sta il punto centrale di tutto: se vuoi un amore profondo, devi prima viverlo dentro di te. Se vuoi rispetto, devi rispettarti. Se vuoi passione, devi accendere la tua vita. Se vuoi qualcuno che ti scelga ogni giorno, devi essere il primo a sceglierti.
Quando incontri qualcuno, non fai altro che specchiare il livello di amore che hai per te stesso. Non puoi pretendere un amore maturo e consapevole se dentro di te ci sono solo dubbi e paure. Non puoi aspettarti di ricevere ciò che tu stesso non sai darti.
L’amore non è un gioco di scambi, non è una transazione emotiva. È un’energia che parte da dentro e si riflette fuori. È per questo che alcune persone trovano relazioni tossiche, mentre altre vivono connessioni autentiche: perché l’amore non arriva a caso, ma si manifesta con la stessa intensità con cui lo coltivi dentro di te.
San Valentino è ogni giorno… se sai amare te stesso
San Valentino non è solo una festa di coppia.
È un’occasione per ricordarci che il primo grande amore siamo noi stessi. E non è un concetto banale, non è il solito “ama te stesso” scritto su una tazza da caffè. È un principio di vita.
Se oggi sei solo, non sei incompleto.
Sei un’opportunità. Un’occasione per costruire dentro di te un amore così grande che, quando arriverà qualcuno, sarà solo una meravigliosa aggiunta a ciò che già sei.
Non un bisogno, ma una scelta.
E se sei in coppia, chiediti: il mio amore è un rifugio o una gabbia? È una scelta o una dipendenza? È una danza o un compromesso?
Perché alla fine, l’amore più luminoso è quello che nasce dentro.
Ecco due citazioni perfette che riflettono il concetto di amore come consapevolezza e costruzione interiore:
1. “Amare sé stessi è l’inizio di una storia d’amore che dura tutta la vita.”
— Oscar Wilde
Wilde, con la sua ironia tagliente e la sua visione profonda della vita, ci ricorda che l’amore per sé stessi non è egoismo, ma il punto di partenza di ogni relazione autentica
Se non ci scegliamo ogni giorno, come possiamo pretendere che lo facciano gli altri?
2. “Non si ama veramente se non si ama prima sé stessi.”
— Aristotele
Aristotele, uno dei più grandi filosofi dell’antichità, parlava dell’amore come di una virtù che nasce dall’armonia interiore. Per lui, l’amore per sé stessi non era un atto narcisistico, ma una condizione necessaria per poter amare gli altri in modo sano e profondo.
Queste due citazioni rafforzano il concetto che l’amore non è qualcosa che troviamo all’esterno, ma una realtà che costruiamo dentro di noi, ogni giorno.
Amore è la guida, la priorità. Tutto cambia completamente in ogni aspetto della nostra vita quando la luce è accesa perché diventa la guida. " L'oscurità è in realtà assenza di luce...." conferma grande Einstein e se cominciamo ogni giorno ad illuminare in ogni occasione le nostre oscurità con Amor proprio tutto diventa la scelta giusta e anche ogni ferita diventa un foro per questa luce sempre più luminosa perché AMORE È LUCE!
Antonella,
grazie per il tuo commento così profondo e sentito. Hai ragione, il bisogno di sentirsi amati è fondamentale quanto il nutrirsi ed il dormire. Gli atti d’amore semplici, come l’ascolto e la presenza, sono spesso sottovalutati, eppure sono il vero nutrimento dell’anima. Il gap che descrivi è reale: dare amore non sempre garantisce di riceverlo, ed è qui che si gioca l’equilibrio della nostra vita emotiva.
Il tuo pensiero mi fa riflettere su quanto sia importante non solo dare, ma anche saper accogliere e riconoscere l’amore che ci viene offerto. Grazie per aver condiviso questa riflessione preziosa!
Un caro saluto,
Se vuoi personalizzarla ulteriormente, dimmi pure!
Sentirsi amati. Daniela Lucangeli lo spiega bene. Fa parte dei bisogni primari come nutrirsi e dormire. Secondo i suoi studi, sentirsi amati dà equilibrio. E parla di atti d’amore che sono quelli semplici “ io ci sono per te” “ io ti ascolto”. Ma per sentirsi amati occorre dare amore. E qui c’è il gap. Per sentirsi amati occorre ricevere atti d’amore. Ma sempre meno c’è chi da a piene mani. Ca va sans dire. Grazie