Il mio concetto di Fede si riflette perfettamente nella scienza .
Ci sono intuizioni che arrivano come un lampo, visioni che sembrano più reali di qualsiasi concetto spiegato dalla scienza ufficiale.
Una di queste, per me, è l’immagine dell’universo come una grande coperta che ci avvolge tutti, in cui tutto è connesso, tutto già esiste, e noi siamo parte di questo infinito intreccio di materia ed energia.
Ma più rifletto su questa immagine, più mi rendo conto che essa non è solo un’idea affascinante: è il riflesso di una verità profonda, di un disegno superiore, di una sapienza che supera di gran lunga la nostra comprensione umana. Se tutto è così perfettamente intrecciato, se tutto sembra seguire un’armonia nascosta, allora forse questa trama non è casuale. Forse ( per me lo è) è il segno della mano di Dio, della sua presenza in ogni cosa, della sua volontà impressa nella creazione.
Il Potere della Mente: Un Dono di Dio
La mente umana ha un potere straordinario, e questo è qualcosa che anche la Bibbia ci suggerisce più volte. Pensiamo all’insegnamento di Gesù: “Se aveste fede quanto un granello di senape, potreste dire a questo monte: ‘Spostati da qui a là’ ed esso si sposterà” (Mt 17,20).

Non è forse questo un modo per dirci che la nostra fede, i nostri pensieri ed il nostro spirito hanno un’influenza sulla realtà?
La scienza moderna ha scoperto l’effetto placebo, dimostrando che la nostra convinzione può guarire il corpo, così come l’effetto nocebo dimostra il contrario: pensieri negativi e paure possono nuocere alla nostra salute. La Bibbia, in un certo senso, ci dice la stessa cosa da secoli: “A chi ha fede sarà dato e sarà nell’abbondanza; e a chi non ce l’ha sarà tolto anche quello che possiede ” (Mt 13,12). Se crediamo nel bene, lo attiriamo; se ci chiudiamo nella paura, rimaniamo incatenati in essa.
Ma perché la nostra mente ha questo potere? Perché siamo stati creati ad immagine e somiglianza di Dio (Gen 1,27). Questo significa che abbiamo in noi un riflesso della sua forza creatrice, un potenziale spirituale che ci permette di influenzare la realtà, non con la magia, ma con la fede e la volontà, in perfetta armonia con il disegno divino.
Tutto è già dentro di noi :
L’idea della coperta cosmica porta con sé un’altra implicazione straordinaria: non ci manca nulla, perché tutto è già dentro di noi. Gesù stesso ci ha detto: “Il regno di Dio è dentro di voi” (Lc 17,21).
Quante volte cerchiamo disperatamente all’esterno ciò che abbiamo già ricevuto come dono? Amore, sicurezza, pace, verità… Non dobbiamo mendicare ciò abbiamo in dote nei nostri cuori. La nostra missione è capirlo , accogliere questa relatà e farla fruttificare.
Se pensiamo di non essere abbastanza, se ci sentiamo persi, se crediamo che la vita sia solo sofferenza e fatica, l’universo – o meglio, la nostra anima – ce lo confermerà. Ma se ci affidiamo alla fede, se riconosciamo che siamo già parte del grande disegno di Dio, allora qualcosa cambia. La nostra prospettiva si allarga, la nostra anima si eleva.
Questa non è solo un’intuizione, è una verità spirituale che attraversa tutta la storia dell’umanità.
Un universo creato nella perfezione
La scienza ci dice che l’universo è regolato da leggi perfette: la matematica, la fisica, le costanti cosmologiche. Se anche una sola di queste leggi fosse leggermente diversa, la vita non potrebbe esistere. Ed allora viene spontaneo chiedersi: come può tutto questo essere frutto del caso?
Non è forse la firma del Creatore?
La fisica quantistica ci parla di entanglement, della connessione profonda tra tutte le particelle dell’universo, di come l’osservatore influenzi la realtà osservata. Ma la Bibbia ci aveva già rivelato questa verità in modo più semplice: “In lui viviamo, ci muoviamo ed esistiamo” (At 17,28). Tutto è connesso perché tutto è sostenuto da Dio, tutto è intrecciato nella sua infinita sapienza.
Ecco perché ogni nostro pensiero, ogni nostra azione ha un peso. Non siamo foglie al vento in un universo privo di senso. Siamo parte di un progetto più grande, e la nostra esistenza ha uno scopo.
La Coscienza: un rflesso dell’Anima Immortale
C’è un concetto affascinante nella matematica dei frattali: ogni piccola parte riflette il tutto.
Se l’universo segue questa logica, allora anche la nostra coscienza è un riflesso di qualcosa di più grande.
E questo ha perfettamente senso nella visione cristiana. Se la nostra anima è immortale, se è stata creata per l’eternità, allora non è legata solo alla materia.
La fine dell’universo materiale, la cosiddetta “morte termica”, non riguarda la nostra essenza più profonda. Perché noi siamo spirito, siamo scintille della luce divina.
Dio ha promesso la vita eterna, e non come semplice speranza, ma come una realtà concreta: “Chi crede in me, anche se muore, vivrà” (Gv 11,25).
Siamo destinati a qualcosa di più grande della semplice esistenza terrena. E tutto questo, le leggi dell’universo, la coscienza, la mente, la fede, sembrano indicarlo chiaramente.
La Meraviglia della Creazione e il Disegno Divino
Tornando all’immagine della coperta dell’universo, mi rendo conto che essa non è solo una metafora. È la prova di un’armonia perfetta, di un’intelligenza superiore che guida tutto.
Se davvero ogni pensiero ha un effetto, allora dobbiamo chiederci: cosa stiamo seminando nella nostra vita? Quali vibrazioni stiamo trasmettendo? Stiamo seguendo il bene, la verità, la bellezza del disegno di Dio, o stiamo contribuendo al caos con la paura ed il disordine?
La vita non è sempre facile, e nessuno può negarlo. Ma abbiamo un faro, una guida. Dio ci ha dato tutto quello di cui abbiamo bisogno per navigare in questo universo: la fede, la speranza, l’amore.
E se questa idea fosse vera? Se fosse anche solo parzialmente vera? ( per me lo è .)
Forse varrebbe la pena provarci. Perché, in fondo, siamo già parte di qualcosa di infinito, e forse dobbiamo solo ricordarcelo.
Non siamo soli. Non siamo abbandonati al caso. Siamo fili di una trama perfetta, intessuta dalla mano di Dio.
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